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Abbiamo raccolto
400 euro

PPTP / piccolo paroliere tessile pratese /
fanzine autoprodotta da Studio Makò / santini protettori dei tessitori realizzati da Virginia Alessi / il ricavato sarà donato all'Oasi Apistica Le Buche

Per questo piccolo progetto editoriale indipendente, abbiamo scelto una sigla come nome.

PPTP, Piccolo Paroliere Tessile Pratese, una creatura cartacea che si rifà liberamente a “Parole in fabbrica” scritto da Umberto Mannucci nel 1993.

Un libercolo  autoprodotto che fa fede alla mappatura lessicale di vocaboli inerenti al mondo tessile, ma che ne ristruttura il concetto visivo e grafico. Abbiamo infatti scelto una sola parola per lettera, dandogli una sua personalità visiva. Lo scopo di questa pubblicazione è ludico, nostalgico e provocatorio. Ci fa giocare, ci smuove dei ricordi, ma ci propone anche una riflessione.  A distanza di trent’anni i vocaboli tessili utilizzati sono sempre gli stessi, così come le azioni che si ripetono e i mestieri che si tramandano in questo settore. Di fronte  alle sfide di sostenibilità a cui ormai da anni è stato necessario rispondere  in  molti  campi, è lecito  chiedersi: “L’industria contemporanea è davvero contemporanea?”.

PPTP è dono, un promemoria, un caleidoscopio, una buona causa. Le copie saranno messe a disposizione online e consegnate a domicilio dietro offerta libera. Tutto il ricavato verrà utilizzato per sostenere le attività dell’Oasi Apistica Le Buche di Poggio a Caiano, a Prato, che si occupa di garantire la sopravvivenza e la riproduzione di centinaia di migliaia di api e la tutela della biodiversità, facendo ricerche e progetti sul territorio dedicati anche a gruppi sociali particolarmente fragili. Con questo piccolo gesto vogliamo dare il nostro apporto alla tutela dell’ambiente, per compensare quello che, spesso, viene sottratto ad esso da noi esseri umani e dalle nostre attività produttive.

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